Il parquet in legno massello è costituito da un unico blocco di legno senza parti giuntate o incollate, che una volta opportunamente essicato viene piallato e profilato in modo da ottenere delle liste  con gli incastri maschio/femmina necessari per giuntarle durante l’installazione; Questo è il classico ed intramontabile pavimento in legno per eccellenza.
Ciò che rende il parquet in legno massello una buona scelta è la sua elevata resistenza e la possibilità di effettuare molte levigature e ripristini prima di aver consumato lo strato utile. Quando il parquet mostra segni di usura, talvolta dopo anni e anni di utilizzo, può essere riportato a nuovo semplicemente carteggiando e riverniciando la superficie. Questo processo può essere eseguito molte volte, il che significa che il parquet in legno massello può durare molto più a lungo di qualsiasi altro genere di pavimento. Basti pensare ai pavimenti della Reggia di Versailles ultimati nel lontano 1693 che sono tutt’oggi utilizzati e bellissimi.
Il Legno massello ha insieme ai suoi molti pregi ha anche alcuni limiti dovuto alla sua struttura che in alcuni casi lo possono rendere sconsigliato e di cui occorre tener conto quando si sceglie di acquistare questo tipo di pavimento. I limiti di impiego del parquet in legno massello sono principalmente dovuti a:

  • Sensibilità ai cambi di umidità e temperatura che ad ogni cambio di stagione possono produrre piccole fessurazioni e deformazioni. Questa è una caratteristica tipica del legno massello che deve essere compresa ed accettata.
  • Scarsa idoneità per l’installazione su riscaldamento a pavimento che lo rende poco adatto a questo impiego, salvo che le dimensioni delle doghe siano contenute sia in termini di spessore che di larghezza e che si adottino particolari procedure durante l’installazione.
  • Intolleranza ad ambienti molto umidi, tipo cantine e semiinterrati ove l’impiego talvolta è del tutto sconsigliato.